Domanda
(Lino, 4 maggio). Ho effettuato un'operazione di surroga lo scorso 15 gennaio (giovedì). La banca subentrante ha finanziato l'importo emettendo un assegno in data 13 gennaio, ma purtroppo non ha depositato tale assegno fino al lunedì successivo (19 gennaio). Sul conto non avevo la cifra necessaria a coprire la somma complessiva del mutuo e adesso mi vengono richiesti gli interessi di questi giorni in cui ho avuto il debito. Come mi devo comportare?
RISPOSTA
Si tratta di una situazione molto complessa. L'importo del nuovo mutuo serve a pagare il debito secondo quanto dispone l'art. 1202 c.c. L'operazione presuppone quindi una preventiva quantificazione del debito e la predisposizione dell'importo del nuovo mutuo in corrispondenza.
L'operato della banca originaria sembra dunque errato, a meno che:
- vi fosse qualche specifica disposizione del cliente di addebitare il c/c, per motivi che peraltro mi sfuggono;
- il cliente fosse già da tempo inadempiente e il contratto originario prevedesse la possibilità della banca, in caso di inadempienza del mutuatario, di recuperare l'importo dovuto mediante addebito del c/c anche allo scoperto.
Se questa seconda fosse l'ipotesi, ne deriverebbero dubbi sullo stesso perfezionamento della surrogazione, in quanto spostandosi il credito dal titolo di mutuo al titolo di scoperto di c/c, quest'ultimo non è garantito da ipoteca e quindi non potrebbe consentire la trasmissione della stessa alla nuova banca.
(Risposta a cura del Consiglio Nazionale del Notariato)
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